Mentre è relativamente tranquillo...
...non è proprio tranquillo.
Giardinaggio e cose del genere
Le giornate iniziano presto, almeno, tempo permettendo. Per fortuna, ieri è stato un altro di quei giorni bellissimi con sole. Non proprio freddo alle 6.30, ma con un doppio strato di vestiti perché era umido. Tuttavia, uno strato poteva essere rimosso rapidamente, spostando grandi fasci di potatura in alternanza con lo sfalcio della foresta con un... sì, un decespugliatore.
Non proprio una foresta, ovviamente. Non penso che il nome sia proprio azzeccato. Una volta ho provato a falciare una foresta con una di quelle cose, ma presto ho scoperto che non avrebbe mai funzionato, una motosega fa un lavoro molto migliore.
Ci sono molti fossati dentro e intorno a La Vallata e questi necessitano di essere mantenuti per evitare che le erbacce e soprattutto i rovi prendano il sopravvento. In linea di principio, ciò avverrà per fasi, un pezzo qui quest’anno, un pezzo là l’anno prossimo. A causa dell'inverno mite sono morti pochi o nessun rovo ed erbacce, il che significa che spero di riuscire almeno a sistemare tutti i greppi direttamente sotto casa prima che la stagione inizi veramente.
Poiché contemporaneamente stiamo ampliando anche l'orto e le potature della scorsa stagione sono conservate nelle vicinanze, ho iniziato dal fossato sotto il parcheggio. L'avevo quasi finito ieri, quella era l'intenzione, ma un'ernia la pensava diversamente e stamattina l'ho saputo. Quindi sono seduto qui davanti al PC in una posizione idiota (si può ancora usare questa parola?) a scrivere questo post.
Nel frattempoho anche recuperato i vecchi pali del telefono e li ho segati a misura per fare l'altalena, così posso iniziare a lavorarci nei giorni di pioggia. Forse oggi andrò a prendere i bulloni e le viti che mi serviranno, un'altra buona scusa per fermarmi nel mio bar preferito, è passato un po' di tempo dall'ultima visita.
Orticoltura
Loredana ha manie di grandezza quando si tratta di orto. Quest'anno ha voluto un'aumento del 40% di orto e non solo. E poi si stupisce che le mie 5 ernie mi diano fastidio. Vabbè, almeno mangeremo molto sano, ma d'ora in poi tocca a lei tenere d'occhio l'orto. Non posso ripeterlo mai abbastanza: semi antichi, niente OGM, né schifezza multinazionale ibrida!
Certo, lui (o lei?) ha ancora un aspetto triste, è ancora solo marzo. Ora lo stiamo alimentando con fertilizzante naturale e, per evitare la crescita delle erbacce, li copriamo con potature fini, cenere e paglia fresca sopra.
Loredana ha già preparato i pomodori, le melanzane, le insalate, i peperoni, le cipolle e tutto il resto. Ora crescono dai loro semi nei seminai e vengono poi trapiantati al momento giusto, tenendo conto della luna. Le verdure che crescono fuori terra sono in linea di principio già previste dal 10 marzo in modo che possano godersi la luna nuova. Tuttavia, è anche possibile che Lori aspetti fino al 26 marzo per piantare, ma è sempre volubile e vuole evitare temperature gelide. Il 26 marzo inizia la luna calante e allora pianta tutto ciò che necessita di crescere sottoterra. Ciò significa che attende la prossima luna nuova, l’8 aprile, si potranno piantare finalmente le verdure che crescono sopra terra.
Noioso eh? Ma oh, così gustoso!
Ah sì... Vuole anche una di quelle cose di Hugelkultur... In poche parole: Hugelkultur è un buco nel terreno riempito con pezzi di legno spessi e sottili, ricoperto di pacciamatura e compost naturale e poi nuovamente terra. Il legno sotto terra marcisce e crea un biotopo, che a sua volta garantisce che il terreno diventi super fertile senza l'uso di roba chimica (che comunque non usiamo mai!).
Ecco, poco più di qualche parola ma almeno è chiaro, vero?
Dov'ero rimasto?
Ah, ecco! Uno dei nostri bellissimi cipressi si è arreso... Abbiamo tentato più volte di salvarla negli ultimi anni ma invano. I cipressi non sono solo parte del paesaggio, sono protetti. Ciò significa che sostanzialmente devi sopravvivere a tutta una serie di amministrazioni prima di poter abbatterlo. Fortunatamente ho parlato con le guardie forestali prima che iniziassimo l’intero iter amministrativo. Si è scoperto che se l'albero è chiaramente morto, possiamo abbatterlo senza tutti questi giri. E lo abbattiamo noi stessi, il che fa una bella differenza nel nostro portafoglio, che possiamo poi utilizzare per una giornata alle terme e una bella cena. L’economia può essere così semplice, vero?!
Voilà, immagino sia tutto per oggi? Sì!
Mi affretterò a pubblicare questo post prima che Lori si alzi e mi procuri altro contenuto (ad esempio lavoro)!
Keep smiling
Pax et bonum
Falciatura del bosco, orti, Hügelkultur e la fine di un cipresso...